martedì 12 gennaio 2010

Ribulliamoci.

Mi hanno scritto in merito al post sulla scuola "Batman new style" per dirmi, credo, che erano convinti che alcuni elementi esistessero solo nella loro scuola, nella loro classe. E mentre leggevo pensavo solo "wow, mi hanno scritto". Del tipo:

Ciao Polkan, ho letto il tuo post su Batm..[wow mi hanno scritto, wow mi hanno scritto, wow mi hanno scritto, wow mi hanno scritto, wow mi hanno scritto, wow mi hanno scritto, wow mi hanno scritto]..grazie per l'ascolto e complimenti per il blog..[wow complimenti per il blog, complimenti per il blog, complimenti per il blog..].

Sono uno che si esalta molto e con poco, ecco. Ma in sostanza, quello che volevo rispondere è che: "no, certi elementi non solo sono comuni a tutte le scuole, di tutte le città, di ogni regione, di tutta la nazione, ma sono anche la normalità, l'eccezione siamo noi".
C'è gente che si atteggia a fare il ribelle e non sa nemmeno cosa significhi la parola "ribelle". Vanno a scuola e si ribellano, così tanto per ribellarsi.

"Ehi ma a cosa ti ribelli?"
"Boh e tu?"
"Boh pensavo.. è un pò che fa freddo in città."
"Infatti è vero. Ribelliamoci!"
"Fantastico. Ehi tu? Ti ribelli con noi?"
"No, la prof si arrabbia."
"Un secchione! Ribelliamoci!"


E così, di ribellione in ribellione, formano la "casta" dei ribelli e si ribellano. E basta. Si ribellano ai prof, si ribellano allo studio, si ribellano all'educazione, si ribellano alle regole, si ribellano a qualsiasi cosa. Anch'io mi ribello a tutte queste cose, ecco, però non rompo il cazzo a nessuno, non vado da un altro a dire "Wa lo sai che ho preso 2 in matematica?" aspettando che quello dica "Wow.. 2? Un giorno sarò come te".
Ad esempio, ero con Kura durante un mio filone trascorso nella sua scuola e c'era un ribullo di quelli "wa ij sto semp for" che, effettivamente, stava fuori e narrava le sue gesta ai compagni che man mano incontrava.

Ribullo: "Sto fuori dalla seconda ora."
Elemento: "Wow!"
Ribullo: "Wa la prof non mi chiama nemmeno più. In questa scuola comando io. Sono il re."
Plebeo: "Oh sire.."
Ribullo: (con voce profonda) "Già, il re.."

E insomma io e Kura eravamo lì e lo guardavamo un pò interdetti. Il classico idiota a cui vanno dietro tutti i cretini della scuola, che per dimostrare di essere un grand uomo fa una valanga di cazzate e, quando poi viene scoperto, si fa ridere dietro da tutti i cretini di cui sopra, che non avrebbero mai fatto le sue cazzate perchè troppo idioti e conigli. Insomma, il pollo di turno, quello che alla fine lo prende sempre al posto giusto. Era il giorno delle pagelle di metà anno. Il giorno dopo bissai il filone a causa di alcuni prof che mi aspettavano a tal punto che avevano affisso le mie foto sulla bacheca della scuola con la scritta "Wanted" sotto la mia faccia (terminai la fuga solo due giorni dopo e il risultato furono svariati voti del cazzo).
Ebbene, come ogni giorno post-pagelle che si rispetti, anche quel giorno chiunque si incontrasse si chiedeva dei voti. E con Kura non era da meno.

Elemento: "Oh, Kura. Come sono andate le pagelle?
"
Kura: "Tutti 4 e in condotta 6" [il solito pene]
Ribullo: (con espressione visibilmente soddisfatta) "Eh, pure io ho avuto 6!"

Ci siamo girati e lo abbiamo guardato senza parole per buoni dieci secondi.

Kura: (ironico) Bravo, vantatene. Cazzone.
Polkan

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