venerdì 22 gennaio 2010

Attenti ai libri.

E finalmente, dopo un lungo periodo di pigrizia assoluta accompagnata dalla totale nullafacenza, ho deciso anche io di iniziare a studiare. Dopo aver abbandonato a priori gli esami di chimica e analisi per forza di cose, ho scelto di studiare fisica per l'esame di febbraio. Come ogni studente che si rispetti andai a prendere il libro, il quaderno degli appunti, e un nuovo quaderno per scrivere eventuali note. Visto che non sono uno studente che si rispetti, non ho trovato nulla. Quindi che fare? Comprare il libro, due quaderni, mettermi l'anima in pace e iniziare a studiare, come al solito, in netto ritardo. Impressionato dalla mia buona volontà di scendere di casa e andare in cartolibreria, mi sono informato su quale libro comprare, ma poi la mia mente imprenditoriale mi ha suggerito "Idiota, il libro dell'università costa almeno 80 euro, che bisogno c'è di spendere tutti questi soldi? Esistono le fotocopiatrici, quelle stupende macchine automatiche che non costano nulla, soprattutto per chi ha un ufficio dove poterle fare gratis". "Perfetto", pensai, "ora mi basta trovare un amico a cui chiedere il libro". Tralasciando il breve periodo "libro searching" passiamo direttamente al periodo "chicazzomel'hafattofarediautofotocopiarmitrecentottantapagine". Per non togliere ulteriore tempo al divano, che senza il mio peso piuma si sentiva solo, decisi di chiedere aiuto in ufficio per fare prima a fotocopiare. Quel santo di mio cugino (grazie Claudio) subito è venuto a darmi una mano, e in due non siamo riusciti a domare quella fottuta macchina ciucciasalute di merda, che, tra l'altro, si inceppa solo quando devo fotocopiare io. Mentre siamo alle prese con la fotocopiatrice passa la signora delle pulizie che mi informa del fatto che fotocopiare libri universitari è illegale (grazie Pina). "Kura guarda che mio nipote ha avuto una multa di non so quanti soldi, perchè la finanza l'ha fermato e l'ha trovato con il libro così, come lo stai facendo tu". Diffidente per natura, credo solo in parte alle sue parole e vado a documentarmi: ebbene sì, non è legale. Alchè ho acceso la mia tv immaginaria e ho guardo il film "Kura e la finanza":

[Kura e la finanza: pietà]

Finanziere: Patente e libretto.
Kura: Un secondo che li cerco.
Finanziere: Ho detto "patente e libretto", adesso.
Kura: Eccoli, il tempo di prenderli.
Finanziere: Vuoi fare il furbo con me?
Kura: No no, si figuri, non capirebbe se lo facessi sul serio, come ora non ha capito. (Solo perchè è un film, realmente direi solo un "si" strozzato)
Finanziere: Ah quindi lei ha davvero la patente, bene, ora diamo una controllatina alla macchina, le dispiace?
Kura: Non sapevo che voi sbirri eravate così gentili.
Finanziere: Ancora vuoi fare il furbo?
Kura: Ma no, veram...
Finanziere: Statti attento.
Kura: Perchè, qualsiasi cosa dirò potrà essere usata contro di me in tribunale?
Finanziere: Vedi, non sei stupido, ora lasciaci controllare.
Kura: L'ho visto nei film.
Finanziere: Bene bene, abbiamo un libro di università fotocopiato qui in macchina, sa cosa vuol dire?
Kura: Che posso andare? Che sono un bravo ragazzo?
Finanziere: Le faremo un verbale di...
Kura: Verbale?
Finanziere: Certo, non lo sapevi? Non è legale.
Kura: Non è come sembra.
Finanziere: E com'è?
Kura: Non come sembra.
Finanziere: Sembra che ancora una volta hai voluto fare il furbetto.
Kura: (Versione ragazza quando prende il solito 5 meritatissimo e inizia a piangere per strappare l'immancabile aumento di voto) Mi ascolti, la prego, stò senza soldi, mi vede come sono vestito? La vede la macchina in che condizioni è? Sto andando al mare da un amico che mi ospita, studierò lì in santa pace, ha presente mondragone? Le saprà le storie. Non ho soldi, il libro universitario l'ho pagato 120 euro, per me sono tanti, troppi. Ho pensato che avrei potuto subire un furto in spiaggia, i ragazzi le fanno queste sciocchezze. Perdere il libro sarebbe un duro colpo per le mie finanze, così ho pensato di fare le fotocopie nel caso dovesse succedere il peggio, mi capisce?
Finanziere: Stai cercando di fare il furbo?
Kura: Come avrei potuto inventare una storia del genere? Mah!
Finanziere: Dai hai ragione, stiamo tutti in un tempo di crisi. Me la offri una sigaretta?
Kura: Una sigaretta? Lo sa io che devo far...
Finanziere: Basta!
Kura: Mi scusi.. Posso andare ora?

[Kura e la Finanza: Jack Sparrow]

Finanziere: Patente e libretto.
Kura: Un secondo che li cerco.
Finanziere: Ho detto "patente e libretto", adesso.
Kura: Eccoli, il tempo di prenderli.
Finanziere: Vuoi fare il furbo con me?
Kura: No, no.
Finanziere: Tanto si vede che non hai l'età, mi chiedo dove hai preso la macchina.
Kura: Ecco a lei.
Finanziere: Bene, ora le controlleremo la macchina.
Kura: Questa non è una macchina.
Finanziere: No? E cos'è?
Kura: Questa macchina non è solo un motore, quattro ruote, ecc..Si, una macchina è fatta così, ma quello che questa macchina è.. Quello che la Smart è, in realtà.. E' libertà..
Finanziere: Mi aspetto di trovare della droga nella sua macchina.
Kura: Cerchi pure.
Finanziere: Bene bene. Libri universitari fotocopiati.
Kura: Veramente ne è solo uno.
Finanziere: Vediamo. Uno, due, tre... Ventidue cd falsi. Qui si parla anche di pirateria.
Kura: Ne vuole qualcuno? Farò finta di niete.
Finanziere: Non fare lo spiritoso, sei in una brutta situazione, metterò tutto a verbale. E' un bel problema, lo sai?
Kura: Il problema non è il problema, il problema è il suo atteggiamento rispetto al problema. Comprende?
Finanziere: Lei è matto.
Kura: Ringraziando il cielo.
Finanziere B: Ma come, sul libretto c'è scritto che la macchina è 90 cavalli, ma le Smart for four non sono state limitate a 70?
Finanziere: Giochi sporco.
Kura: Pirata...

Kura

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