giovedì 30 settembre 2010

Fatica sprecata.

Come cosa è divertente. Fastidiosa, ma divertente. Ricordo bene di aver scritto un post quando mi venne la febbre, ve l'avrei linkato se l'avessi trovato ma a questo punto non mi resta sperare che ve lo ricordiate da soli. Fatto saliente del vecchio post è il rigetto allo studio con conseguenza la febbre. Ebbene, l'altro giorno in ufficio si decideva il mio futuro, sembra debba fare il disegnatore per un'azienda che produce quadri elettrici. Così, non conoscendo nè la struttura di un quadro elettrico nè il programma per disegnare nè nulla riguardante tutto ciò mi sono messo a studiare. Coincidenza, il giorno dopo mi è venuta la febbre. Oggi è giovedì e sono 3 giorni che sto fermo a letto. Cioè, poco fa mi sono spostato nel letto di mamma giusto per cambiare aria, ma non so se è considerabile spostamento. Rannicchiato e gocciolante cercavo invano di dormire senza ottenere risultati e improvvisamente ho sentito un ticchettio nella testa e ho avuto una reazione stile Capitan Uncino quando arriva il coccodrillo con il suo "tic tac" dell'orologio. Era la sveglia di mamma che mi ha riportato alla mente il periodo scolastico e questo "suono" mi infastidisce perchè quando andavo ancora a scuola andavo a dormire alle quattro del mattino e mi svegliavo alle sei quasi sempre, e la sveglia di mamma suona alle cinque e un quarto. Vi lascio immaginare. Sono le sette del mattino e giusto un ora fa ho effettuato il "trasloco" nel letto della mia cara mammina. Febbricitante e stanco ho smontato il pc con silenzio felino per non far svegliare mio fratello e l'ho portato nell'altra stanza. Avevo appena misurato la febbre e non ricordo se lessi 38 o 39, poco importa poichè mi comportavo come uno che si era dato alla pazza gioia con alcol e droga. Con Movenze lentissime accompagnate da una cura maniacale del silenzio per evitare le urla del fratello il nostro Kura bazzicava tra la sua stanza e quella della madre trasportando oggetti di ogni genere per sopravvivere, ma si muoveva lento fino a fuori la sua stanza e poi faceva tutti i rumori di questo mondo, come se ci fosse una barriera all'uscio della porta che fermasse i suoni. Alle battute conclusive del "trasloco" si è aggiunto il mio cane che mi seguiva e mi guardava come se stessi facendo la cosa più stupida del mondo, e mica potevo dargli torto. "ok, ho preso tutto..meno male non si è svegliato" ho pensato, e ho delicatamente chiuso la porta della mia stanza per far dormire mio fratello più tranquillo e non fargli sentire i rumori che la mattina fa mia nonna che, puntualmente, sento io e che mi svegliano. Chiusa la porta mi ricordo di aver lasciato a letto la cosa più importante: i cuscini. Al chè ho pensato alla frase di prima "ok ho preso tutto" e ho urlato "bluff!" e ho sentito dall'altro lato della porta un "ma vaffanculo". Ora sto qua che sto scrivendo e rileggendo ho capito poco di quello che ho scritto, e non ho capito se ho scritto confuso o sono io che sto di nuovo sconnettendo. Boh.

Kura

martedì 28 settembre 2010

Buono a sapersi.

Ho recentemente scoperto dell'esistenza dei "neuroni a specchio", potrei linkarvi la spiegazione di wikipedia ma siccome capisco che è già tanto lo sforzo di leggere questo breve post, evito, ed evito anche di puntualizzarvi cose che avrei dovuto. Per esempio avrei dovuto evitare questa. E questa. Tornando ai neuroni a specchio, spiegandolo nella maniera più semplice e barbara che esiste, sono dei neuroni che permettono di farti provare una sensazione anche solo ossevando l'azione che la consegue senza prenderne parte attiva, per esempio guardi uno che da un morso a un limone e senti l'aspro in bocca. Funziona anche negli altrimenti abili*, per esempio basta il rumore dell'acqua versata da una brocca in un bicchiere per l'attivazione, nell'individuo cieco, dei medesimi neuroni che sono attivati in chi esegue l'azione del versare l'acqua nel bicchiere.(l'esempio del cieco è palesemente copiata da wikipedia)
Appena ho compreso il significato e l'utilità dei suddetti, sono due le cose che mi sono venute in mente:
- Ecco perchè quando vediamo gli altri mangiare ci viene la bava alla bocca e "assaporiamo" il cibo che stanno felicemente mangiando.
- Ecco perchè quando vediamo due che scopano ci si alza il pisello.
Mi soffermerei sul secondo punto. Fortunatamente il nostro cervello è abbastanza furbo da non aver creato i neuroni in modo tale che invece di far drizzare l'uccello ci fa sentire la bocca piena e cattivi sapori. Ora che ci penso io non l'ho mai provato, quindi magari i neuroni non possono "riflettere" queste sensazioni. Chiedo a voi lettrici di vedervi un porno e farmi sapere via email, grazie. Ah, e manterrò la privacy, si sa che i maschi appena vengono a sapere che il sorriso non è la cosa migliore che sapete fare con la bocca si cimentano in flirt ridicoli e meschini.
I miei neuroni funzionano male, o non funzionano, o funzionano fin troppo bene, non lo so. Forse la mia mente fa troppi collegamenti, forse ne fa troppo pochi, forse ho bruciato tutti i neuroni tranne quelli del sesso e quindi vanno mescolandosi e creano brutte immagini e sensazioni piacevoli ma spesso poco consone ad ambiente e situazioni, forse è normale ma nessuno ne parla e quindi penso succeda solo a me. Forse è per colpa di 'sti neuroni che guardo le mani delle ragazze e mi eccito. Ero arrivato a pensare che è perchè scopo poco ma poi mi sono ricordato che mi è sempre successo e che non è un caso se ho iniziato a giocare col glande a sette anni. Ci sono mille "forse" e vi chiedo di immaginarne il più possibile prima di leggere le parole successive. Dove voglio arrivare? Che il mio pisello si drizza..sempre..

*altrimenti abili: si, oggi si chiamano così. Si è passati da "handicappati" per "disabili" a "diversamente abili" fino a "altrimenti abili". Dove andremo a finire? Come verranno chiamati in futuro? Come direbbe il Nostro: "tutto ok tranne le ruote"? Questo solo per sottolineare il fatto che loro sono "come tutti noi". E no, dico io. Finiamola con questa ipocrisia. Se vedo un disabile, per esempio uno sulla sedia a rotelle, dico "poverino" ma questa parola mi fa solo apprezzare il fatto di avere le gambe. Che poi mi interrompono pure i telegiornali. Invece di avere dieci notizie me ne fanno avere sette perchè il tempo a disposizione è limitato, e in quel limite mi devono far passare le notizie con il tipo che parla il linguaggio dei muti e con la vocina di sottofondo che le spiega. E tu resti lì a risentirti le notizie e non puoi fare a meno di notare che di sette notizie ne dicono solo quattro (numeri a caso), per di più fatte con sufficienza, tanto loro non lo sanno. E' un fatto. Fai un telegiornare a parte, su un canale a parte, dove racconti tutto come lo racconti a noi facendo due cose buone: più informazione per noi e più informazione per loro. Non sopporto questa finta "corsa per gli invalidi", perchè è a cazzi loro. E se dovessi trovare come unico posto libero quello per gli invalidi la fermerò lo stesso la macchina, messa storta e un pò fuori. E se c'è un marciapiede, con una ruota sopra, vaffanculo. "Giovane, ma è modo di parcheggiare l'auto?" "E se fossi stato normale l'avrei lasciata così?".

Kura

venerdì 24 settembre 2010

Il tuo cervello è K.O., hai 10 secondi per ricominciare. 9.. 8.. 7..

Si da sempre per scontato che sia io quello in errore, dei due, altrimenti non mi si starebbe ad ascoltare per ore, basterebbe il concetto: frase minima, soggetto, predicato e complemento, poi il discorso scadrebbe in un emozionante scroscio di applausi, persone entusiaste, visi esterrefatti, soldi, sesso. E invece i discorsi durano ore.
Quando inizia una discussione tra me ed enne persone che non la pensano come me avvengono puntualmente alcuni processi fissi nella mia mente, e cioè: il Cervello coglie l'argomento ed elabora un'idea seduta stante; coglie l'idea degli interlocutori e ne trova eventuali falle, incongruenze e parti spiegate veramente una merda; sorge il dubbio che l'idea creata sia una cazzata; la rivaluta; capisce che in effetti non era affatto una cazzata; manda segnali affinchè la bocca esplichi l'idea appena creata, rivista e corretta, eventualmente rispiegandola con esempi o argomenti diversi e creati di volta in volta fino al termine della discussione. Quest'ultimo passaggio può avvenire dalle tre alle venti volte indifferentemente e l'unica cosa che mi ferma dallo spiegare una cosa tre o venti volte è la rassegnazione, che in genere subentra dopo la prima spiegazione e mezza, non appena sul viso dello/gli interlocutore/i compaiono i primi segni di una piccola paralisi facciale, che poi è la paralisi mentale che è in atto nella sua/loro testa.
Nella mente dei miei co-discussori avvengono invece processi mentali stupefacenti: il cervello coglie l'argomento ed elabora una decina di argomenti simili, affini, ma attenzione mai proprio quello lì, perchè poi baserà le eventuali argomentazioni su questi temi alternativi, in modo tale che esse non siano mai esattamente coerenti con l'argomento centrale; mentre io sto spiegando in maniera del tutto esaustiva e chiara la mia idea, suffragata da argomenti indiscutibili, che, se solo lui/loro lo ascoltasse/ro, la discussione terminerebbe per K.O., il loro cervello crea invece una serie di esempi poco validi o comunque poco curati, con la speranza, chissà, che uno di questi possa essere quello giusto; sorge il dubbio che io abbia assunto argomentazioni maggiormente valide delle sue/loro; il cervello passa al piano B; manda segnali affinchè la bocca mi faccia notare nella maniera più fastidiosa che credo solo di essere sempre a conoscenza di tutto; calcola i risultati di tale piano B: nulli; decide di voler avere ragione a qualsiasi costo, nonostante sa benissimo che potrebbe riuscire ad averla se solo non passasse al piano C e ragionasse un attimo; passa al piano C; manda segnali affinchè la bocca mi faccia notare che voglio solo avere sempre ragione; valuta la possibilità di un ultimo tentativo/accenno di ragionamento; si spegne. Il tutto alla totale insaputa della coscienza dell'individuo, che sta compiendo le suddette azioni in maniera del tutto ignara. Perchè l'individuo in realtà - ne sono convinto - sta capendo tutto, dentro di sè, è il suo cervello che arbitrariamente decide di comportarsi così. E questo perchè si da per scontato che io sia in errore. E poi perchè tutti vogliono sempre avere ragione contro di me. E questa è colpa mia, visto che mi piace tanto fare il figo con sto fatto che sono intelligente, che io capisco, che nessuno mi riesce mai a contrastare etc.
Pensavo di parlare con esseri umani ratio-muniti. Chiedo scusa: colpa mia.

Polkan

domenica 19 settembre 2010

Dov'è ora il vostro Dio?

E' bellissimo esprimere le proprie opinioni, quasi bello quanto ascoltarle, perchè si è liberi di dire qualsiasi cosa, qualsiasi, a meno che non sia vietato dalla legge o dalle situazioni particolari, perchè se tipo ora uno di voi volesse dirmi che quello che scrivo è stupido e che magari preferisce quello che scrive Kura, io lo bannerei subito dal blog e inizierei a cancellare a raffica tutti i post di Kura e brucerei il blog, distruggerei il computer e scapperei urlando "aaaaaaaah!", quindi non fatelo.
Tornando in tema di proprie opinioni, volevo dire al Milan e ai milanisti che è proprio come dicevano loro: la miglior difesa è l'attacco. Il Catania, una decente formazione da piani alti della serie B, gliel'ha anche mostrato come si deve nel primo tempo e ora, finalmente, il Milan potrà iniziare ad adottare questa tattica. Perchè non l'ha usata fino ad ora. Vero? Sono quasi sicuro di no, perchè il 31 agosto si sentivano tifosi entusiasti che neanche i tifosi del Barcelona, certi si riproducevano in aforismi epici tipo "Si, è vero, facciamo ridere dietro, ma.." - ma?! Cosa c'è da preporre al fatto che si è ridicoli in difesa? - "..se la palla è avanti, con quei quattro (Pato, Ibrahimovic, Ronaldinho e Robinho ndr), non abbiamo bisogno di difendere!" - ah, ecco cosa!
Auguro al Milan tutto di piangere il meno possibile, perchè, dai, non è l'Inter e dovevano riuscire a capirlo, se non dai giocatori, almeno dal colore delle strisce. Consigli utili: tifare/giocare/allenare per un'altra squadra; prendere il Sig. Ibrahimovic e avvisarlo che questa non è l'Inter e - qui si - deve davvero fare tutto da solo.
Volevo dire a Benitez che è strano essere Benitez, quando prendi una squadra perfetta, che non a caso ha vinto tutto non più di quattro mesi fa e decidi di cambiarla per renderla migliore. Perchè? Che bisogno c'è? Rendere migliore una squadra che è la squadra migliore del mondo? Perchè devi rischiare - riuscendoci - di far diventare una squadra mediocre, quella che era una squadra perfetta? Chi se ne frega che vuoi far vedere di essere un bravo allenatore? Lo sei? Boh. Iniziamo però con il non far giocare Goran Pandev. Facciamo giocare assolutamente Eto'o e Milito centrali. Secondo me è arrivato il momento che Eto'o sodomizzi Benitez se non lo fa giocare centrale. Facciamo giocare Coutinho ogni volta che possiamo e, soprattutto, vi prego, non facciamo giocare M  U  N  T  A  R  I. Muntari è Cacca. Cattivo Muntari. Muntari No. Mi dicono "Ma Muntari sul 1-1 non sarebbe mai entrato", ma non dovrebbe mai entrare! Stiamo parlando di Inter, non di Cesena. Nel Cesena lo capirei anche che Muntari entri sul 2-1, ma nell'Inter no. Consigli utili: sostituire i dvd degli avversari con i dvd di tale Josè Mourinho e dell'Inter 2009/10; leggere Moviola in campo; licenziare Muntari.
Volevo dire alla Roma che: "Il calcio non è il gioco delle bocce: non vince chi arriva più vicino al boccino, ma o lo prendi o non lo prendi" (Cit. Lotito) e quindi: non basta che l'anno scorso sia arrivata seconda. Cioè, in generale, arrivare secondi non basta. Non avete mai sentito dire "quello è un eterno secondo"? Eh, non è un complimento. Poi: non basta copiare Mourinho per essere Mourinho. Quando Josè un anno fa entrò in conferenza stampa e iniziò a parlare per dieci minuti dieci, i giornalisti non dissero una parola, poi, sconvolti, scrissero hardisk e hardisk di articoli e discussioni e interventi e opinioni varie su di lui, inserendo nuove espressioni nell'idioma collettivo come "zerto titoli" o scoprendo espressioni vecchie ma che non avevano mai sentito tipo "prostituzione intellettuale" - era la parte 'intellettuale' che non avevano mai sentito. Quando Claudio Ranieri ieri è entrato in conferenza stampa e ha iniziato a parlare da solo per dieci minuti, nessuno lo ha cagato, ovviamente. Consigli utili: smetterla.
Volevo dire alla Juventus.. no niente, alla Juventus non ci riesco. Devo necessariamente fare solo una domanda: Rinaudo 5 milioni?**

**Se ne avete, magari di non fantascientifiche o complottiste - che sono state già abbondantemente vagliate - sono gradite in merito risposte di qualsiasi genere numero e caso alla mia email.

Polkan

sabato 18 settembre 2010

Zoo di Polkan: lo stai facendo nel modo sbagliato.

Se non fosse il posto in cui ho vissuto per diciotto anni e se non avessi mai visto in TV che le fogne sono molto diverse da casa mia, perché tipo non hanno le stanze, poi casa mia è più chiara, entra il sole e ci vivo io, direi con assoluta certezza che casa mia è una fogna. Ora c'è un topo. Uno solo? Chissà. Io ne ho visto uno ieri e uno oggi, però quando vidi uno scarafaggio (dimmi, scarafaggio: cosa c'è dopo la morte?) che per scappare da me entrava nello spogliatoio adibito a sgabuzzino in camera mia, poi lo rividi nascosto dietro al materasso, però ne vidi anche un altro, cosa che mi fece pensare seriamente che in quel momento in camera mia ci fossero due scarafaggi e che, per un semplicissimo conto matematico, in media in casa mia, in un qualsiasi momento, ci siano almeno diciotto scarafaggi - media che, come ho accennato, è scesa vertiginosamente qualche minuto più tardi. Ora, tralasciando il numero di zanzare, e visto che possiamo annoverare, tra l'altro, sette cani, un fratello e le lumache, adesso chi mi dice che non ci siano due topi? Ho elaborato un perfetto piano per scoprirlo prima che sia troppo tardi e questi riproducano flaccidamente in casa mia:
1- Appostare i miei sette cani nella stanza dove si presume ci sia almeno un topo. Almeno, almeno, quattro di loro si spaventeranno: pazienza. Degli altri tre, uno se lo vorrà mangiare, e due ci vorranno giocare, ma visto che i cani giocano inevitabilmente con la bocca, andiamo a finire sempre lì.
2- Mettere la colla. Ok, la colla è una stupidaggine, ma quanti topi intelligenti volete che ci siano? Poi ci ho (papà ci ha) messo anche su la nutella. E' risaputo che ai topi piace il formaggio. Mi sembra una mossa perfetta.
3- Chiudere le porte senza nessuno spazio neppure minimo per uscire. Cioè, tranne la porta di casa, che in quel caso gliela potrei lasciare volentieri aperta, ma le altre chiuderle. Potrà campare due, massimo tre giorni a pancia piena, poi quando avrà finito di mangiare la nostra sporcizia morirà di fame e io lo guarderò con le braccia sui fianchi e griderò "Ah ah!" - sapete il grido di quando sorprendi un topo a morire di fame nel tuo salone - e lo prenderò dalla coda e lui a testa in giù cercherà di mordermi la mano ma non ci riuscirà e lo getterò dritto giù all'inferno, che nel mio caso è fuori la porta di casa.
4- Andare a dormire. E penso che per oggi mi limiterò a questo. Buonanotte. Buonanotte cani. Buonanotte lettori. Buonanotte topi. Buonanotte fauna restante. Buonanotte flora. Dai lasciatemi un pò di spazio nel letto.

Polkan

venerdì 17 settembre 2010

La cacco-genesi.

L'organismo umano è la puttana di tutti gli organismi uni e pluri cellulari esistenti al mondo. Se un fungo un giorno decidesse di immergersi in un organismo più complesso dalle più ampie aspettative di vita (Robot, Astronavi, Sedili in carbonio, tutta roba della nostra Specie) potrebbe tranquillamente farlo catapultandosi all'interno delle nostre cavità orali e, questo, all'unico prezzo di risultare un pò sgualcito e, tecnicamente, non più a forma di fungo, nè con le proprietà di un fungo, nè tantomento con la coscienza di un fungo, ma tranquillamente saldo dentro il nostro corpo, e il nostro organismo lo accoglierebbe senza problemi, eccezion fatta, invece, per i funghi velenosi, la cacca, un pò la pipì e, decisamente, l'acido muriatico, ma solo perchè in quel caso moriremmo e loro avrebbero sbagliato tattica. Tutto il resto può entrare con sufficiente tranquillità e, anzi, la coordinazione mente-corpo fa si che non solo qualsiasi elemento commestibile di genere animale, vegetale o animal-vegetale (non ho mai capito, ad esempio, se una stella marina sia un cazzo di pesce, una pianta o, che so, un frisbee) voglia prendersi una vacanza vitto e alloggio gratis in casa mia possa farlo con estrema semplicità, ma anche che, incredibilmente, è l'uomo stesso che va alla loro ricerca per mangiarseli.
Mi chiedo, tra l'altro, se questi organismi subordinati all'uomo siano consapevoli della propria fine: l'organismo umano è il maggior produttore mondiale di cacca. Come se ciò non bastasse, ciascuna cellula nel suo piccolo produce quotidianamente riserve straripanti di piccoli escrementini schifosi, centinaia di miliardi di micro-cacche che il nostro corpo - che dev'essere stato creato seriamente da un Genio vista tanta perfezione - espelle costantemente sotto la forma di sudore e gas, quando non urina, solo che Lui, il Genio, evidentemente si è dimenticato che non è che al giorno 0 dell'esistenza umana già esistessero le docce e già potessimo eliminare il di noi tanfo in maniera efficace utilizzando il sapone, per cui puzziamo e, più precisamente, abbiamo sempre puzzato fin dalla notte dei tempi (che poi non vuol dire niente, è un modo di dire come "fammi un pompino, ti dico quando arrivo") e, voglio ricordarvelo, a noi la Terra sembra sconfinata da quiggiù, eppure no, è piccola, ma soprattutto ciò che è qui dentro non esce fuori e noi, ecco, questo volevo dire, conserviamo qui sulla Terra la puzza umana di 5-6 milioni di anni, compresi i 5-6 milioni di anni in cui non è esistita la doccia (senza considerare che, sebbene farsi la doccia sia talvolta rilassante, per molti non è motivo di grande entusiasmo, con conseguente surplus di tanfo umano).
Ora, il tempo di ristagnamento di una cacca in uno stomaco è ciò che differenzia una cacca puzzolente da una cacca e basta. Tutta quella cacca che noi produciamo e che, nonostante sembri scompaia, va a colmare d'acqua i nostri mari, ha un diverso tempo di ristagnamento nei vari stomaci umani a seconda della persona. Il figlio della Signora Vanda, la mia vicina di casa, è uno di quelli che posseggono un sistema di ristagno-cacca che la trattiene da uno a tre mesi. Un giorno mentre assaporavo il profumo mensile che proviene dal suo bagno, posto giusto sotto il mio, ho immaginato il suo sistema digerente. Era tipo così.

Polkan

venerdì 10 settembre 2010

Presto su Zanichelli.it

Pubblichiamo qui di seguito una conversazione avvenuta in data Mercoledì 8 settembre tra di noi in cui parliamo di una conversazione che sta avvenendo contemporaneamente tra Kura ed una tale che per convenzione chiameremo Chiara, con in allegato possibili aggiunte varie. Ogni tanto si fa riferimento ad un altra tale, che per convenzione stavolta chiameremo Stefania. Quando si farà riferimento ad un altro tale lo chiameremo Bruno, chiaramente per convenzione. Come istruzioni per la lettura: la parte in corsivo è quella copiata da Kura e che sta avvenendo nella conversazione tra lui e la nostra Chiara; tenete presente che le risate che effettivamente ci siamo fatti sono il triplo, almeno, di quelle che avevamo scritto e che quelle che sono scritte qui sono un decimo di quelle scritte prima.


Kura: Oh aspè sto un attimo intasato che sto facendo tremila fatti e sto vedendo una cosa per l'università. Dai una risposta a Chiara in cui dico che non ho mai detto che aspetto solo un mese.
Polkan: Veloce che devo cacà.
Kura: Leggi qua e rispondi, cioè, scrivimi la risposta.
Polkan: Ok.

[Per non appesantire la lettura abbiamo deciso di eliminare le parti poco divertenti o che volevamo nascondere al pubblico poichè private... in parole povere "sò cazzi nostri")

Polkan: Ahah. Allora, scrivi: "Ho detto che se ritiene che ne vale la pena e si decide abbastanza in fretta, va bene, altrimenti se ci vogliono mesi e mesi significa che non è più cosa. Un mese è indicativo, se ce ne mette uno o una settimana o due è uguale (non mi chiamo Chiara), non ho mai detto che aspetto un mese e poi stop." E comunque se poi ci mette un anno s'a pò pur fa a 'pper. -(per i non dialettenti traduzioni alla pagina 777 di mediavideo)- Oppure aggiungi: "non tengo genio di aspettare Stefania finchè non si decide, non significa che non ne vale la pena, solo che non tengo genio, che non è cosa".
Kura: "Chiara: Anche io prima o poi mi romperò il cazzo di aspettare.
Kura: Ma non si tratta solo di rompersi il cazzo. Chiara nun simm criatur. Forse voi lo siete ancora perciò non c'arrivate e pensate ancora a ste puttanate.
Chiara: Aspettare significa essere creaturi?
Kura: Poi quando capite certi fatti direte "ua però aveva ragione Kura", sempre se li capirete, ma mi auguro di si."
Polkan: looooooool. Che poi "anch'io mi romperò il cazzo di aspettare" è divertentissimo cioè: a parte che lo stai facendo da un anno, ma poi chi cazz sa na fott! Che c'entra poi? E poi par a pazziell, seriamente.
Kura: Eh si par pop a strunzat. "Chiara: io l'ho capito che Bruno non tornerà mai con me, non sono stupida, ma non ci posso fare niente se ci spero ancora. Ora non posso fare più niente, nel senso che ho provato di tutto: a non cacarlo, a cercarlo...tu puoi invece, ti basta solo aspettare. Tu delle possibilità ce l'hai: lei ti mette in mezzo nei discorsi.
Kura: Non si tratta di possibilità.
Chiara: Ti pensa.
Kura: Ma vedi che non c'arrivi.
Chiara: E di che si tratta?"
Polkan: loool ripeto: chi cazzo se ne fotte che Bruno non tornerà mai con te? Poi non l'hai affatto capito se fracassi i coglioni "è settembre, ha deciso?" "no" "e ora?" "no" "e ora?" "no" "e ora?" e se due giorni fa lo chiami per invitarlo alla festa. Vuole solo mettersi in mezzo coi cazzi suoi. Non risponderle più, appendila. Se lo merita.
Kura: "Chiara: E di che si tratta?
Kura: Chiara, con tutto il rispetto, io noto che parlo e non vengo ascoltato. Noto, dai discorsi che fai, che non è utile parlare, ma non perchè tu sia stupida (per convenzione) o perchè non ci arrivi o perchè non capisci: perchè non è una cosa che puoi capire e che, a quanto pare, non capisce nemmeno Stefania.
Chiara: Tu praticamente dici che non ne vale la pena aspettare così tanto.
Kura: NO, NON HO DETTO CHE NON NE VALE LA PENA. Mio dio.
Chiara: E dici "abbè, basta non ne vale più la pena perchè così perchè colì allò appendiamo stop". Tue parole."
Polkan: Ahahah: "perchè così perchè colì", TUE PRECISE PAROLE.
Kura: Ahah precisissime infatti.
Polkan: Ma come si fa a parlare con una così?
Kura: "Chiara: mi fai incapare così.
Kura: Io ti faccio incapare, eh?
Chiara: Si perchè dico: che cazzo allò se non capisco sono proprio scema. E mi rileggo le conversazioni. E mi incapo."
Polkan: Cioè sarebbe bello l'assegno a casa: "riassumi la conversazione con Kura". Chissà che ne esce...
Kura: "Chiara: Ja cosa dobbiamo capire con il tempo? Mi sto incapando."
Polkan: Ahah scrivi: IL PENE.
Kura: Si però fa pariare...
Polkan: E' grandiosa.
Kura: "Kura: Dai tempo al tempo: il ciclo viene quando fai lo sviluppo, se te lo spiegano prima comunque non arriva, quindi scialla."
Polkan: Adesso hai esagerato.
Kura: Perchè ho esagerato?
Polkan: Perchè non può mai capire.
Kura: Aspè indovinami la risposta che mi ha dato.
Polkan: "ma che c'entra il ciclooooooooooooo?"
Kura: No no, peggio, quello sarebbe stato un normale responso femminile.
Polkan: "certo che arriva prima! Dimmeloooooooo"
Kura: "Chiara: Si però te l'aspetti."
Polkan: Ahahahah e cazzo... minchia vantaggio! E poi è una metafora.
Kura: Si vabbè ma magari mi chiede cos'è una metafora, quindi evito. Ormai devo stare attento a quello che dico.
Polkan: Per il tuo bene, si.
Kura: Ahahah aspè leggi. Preparati a saltare dalla sedia. Se non fossero state le 4 ti avrei chiamato. Anzi, prendi il cellulare: ti chiamo, leggi e stacco. Ti sto chiamando: hai il cellulare lì?
Polkan: Si, si.
[Driiin. Driiin]
Polkan: Eo.
Kura: Oh. Leggi. "Chiara: "Si però te l'aspetti. E' una cosa buona o cattiva almeno?
Kura: Io vivo bene voi no quindi secondo me è buona.
Chiara: Ah ho capito allora. Cioè spero. Tu vivi bene perchè capisci e ascolti, noi no perchè non lo facciamo e con il tempo acquisiremo sto fatto e capiremo tante cose passate. Vero?
Kura: Ahahah.
Chiara: Vabbè c'ho provato almeno."
Kura: Ahahahah per infinito.
Polkan: Ahahahahahahah

[Chiudiamo la telefonata]

Kura: Cioè non ce la faccio. Ma una serata a parlare con lei.. Ahah ne ha detta un'altra. Non ce la faccio. Qualche volta ci dobbiamo vedè e parlà co' lei. "Chiara: Comunque la mia nuova filosofia è questa: non aspettarti mai niente dalla vita."
Polkan: Ahahahahah probabilmente se non le rispondi ne potrebbe cacciare a ripetizione.
Kura: "Kura: Smettila chiara, su. Serio sto ridendo."
Polkan: Inizia con "a caval donato non si guarda in bocca", vedi che ti dice.
Kura: "Chiara: Ma tanto che dico puttanate?"
Polkan: TANTO? Sto schiattando.
Kura: Madò ma serio, cioè assurdo. "Chiara: Si però scusa quello del non aspettarmi niente dalla vita è un mio pensiero. Cioè l'ho tratto dall'eperienza (per quella poca che ho vissuto), poi può essere anche che domani la penserò diversamente." - consiglio: pensa il cazzo che vuoi tu, giusto o sbagliato che sia, ma almeno PENSA, e pensa nel vero senso della parola, non che leggi la frase senti che, a orecchio, ha un bel suono e clicchi su "mi piace" in testa a te (ci tengo a specificare che la battuta è firmata Kura, anche quella sul televideo) -
Polkan: Ti prego copiami la prima frase che c'entra qualcosa con.. non lo so, scegli tu il tema...
Kura: "Kura: Oh ma astista?" Ahah voglio vedè che risponde.
Polkan: Ahahahahah
Kura: "Chiara: Astista? Cazzo significa?
Kura: Omg no vabbè e che parliamo a fa." Immagina che mò lo sta andando a cercare su google.
Polkan: Ahahah magari veramente lo fa.
Kura: E magari mi da lei la spiegazione a me, se ha un qualche significato.
Polkan: Mio dio voglio assolutamente passare una giornata con lei.
Kura: Ahahah leggi: "Chiara: No aspè, significa sport? Ja sto vedendo su internet." Ahahah te lo giuro Se non ci credi che l'ha scritto ti faccio lo screen.
Polkan: Ahahahahahah "no: significa che c'hai i neuroni nel culo!", mamma mia..
Kura: "Chiara: "Termini ortograficamente simili a quello di ricerca astista. italiano : asiatica, acido acetico, acqua di colonia, accettazione, acque di scolo, ascetismo, acido ascorbico, acido citrico, assottigliare, asse da stiro."

[Cioè se non si è capito la nostra Chiara sta cercando il significato del termine astista, letto con l'accento sull'ultima a, che non ha un significato, su google e sta copiando tutti i risultati]

Polkan: Ahahah acque di scolo! Significa acque di scolo!
Kura: Inventiamo una cosa, così magari lei lo dice. Cioè di sicuro lo inizia a dire in giro. Lo fa sempre.
Polkan: Tipo?
Kura: Oddio è geniale. "Chiara: "astista 1 (sm.) Atleta specializzato nel salto con l'asta."
Polkan: Ahahah penso sto svegliando la gente. "Astista è il comportamento tipico di quando ti senti fuori di te". Dille così va...
Kura: "Chiara: Non lo so cazzo. Ja dici.
Kura: Eh si deriva da quello, ma si parte da quello per dare un'espressione comune tipo il "ma serio". Dai inventiamo una cosa comune derivante da quello che salta con l'asta.
Polkan: mmm uno che salta a conclusioni affrettate. Che salta alle conclusioni senza aver compreso un cazzo di quello che c'era prima.
Kura: Ua ottimo. Vabbè qua mettiti le mani davanti alla bocca, te lo consiglio. "Kura: Eh si deriva da quello, ma si parte da quello per dare un'espressione comune tipo il "ma serio".
Chiara: Davvero fai? E dici "ma serio" allora. Non mi fare ingrippare su una parola!
Kura: Noooooooo idiota: tipo "ma serio", non che ha lo stesso significato.
Chiara: Tipo = sinonimo.
Kura: Tipo = del tipo = un esempio = CHECCAZZONESOCOMEFAIANONCAPIREUNCAZZODIITALIANO."
Polkan: Ahahahah comm si strunz, e dille "ma serio" e basta no?! Ahahah
Kura: Ja ma ti pare. "Kura: Comunque astista è uno che salta a conclusioni affrettate, che salta alle conclusioni senza aver compreso un cazzo di quello che c'era prima.
Chiara: Ora ho capito."
Polkan: Eh si, ora si.
Kura: "Chiara: Chi cazzo l'aveva mai sentito prima: astista."
Polkan: Ja Kù parli come i vecchi. Astista non si porta più.
Kura: Ahah. "Kura: *Censured* ho paura che la fai arrivare a conclusioni sbagliate. *Censured*... e il resto lo lascio per me, perchè io so. Stop. Non chiedere altro.
Chiara: Ok."

Kura&Polkan

Divertendo una serata, se si può. Vol. 2.

Lore: Certo visto che la scuola è il mio futuro.
Polkan: Il tuo futuro?
Lore: Tu che hai fatto lo scientifico o lo fai dovresti avere un po di logica.
Polkan: ahahah ok, se la metti sulla logica: la scuola è il tuo presente. Il tuo futuro è l'università, il lavoro, l'elemosina...
Lore: hihihihihihih che hai detto?
Polkan: Aia, vedo già dove finirà questa conversazione.
Lore: mmh.....dove?
Polkan: Dico: so già dove andremo a finire.
Lore: dico io : mmh.....dove?
Polkan: E' un modo di dire, no? "Chissà dove andremo a finire.." e io dico: "so dove andremo a finire", ma tu non sei dello scientifico, per questo non ci arrivi, no?
Lore: Quanta arroganza in queste parole...comunque.
Polkan: Ti va di spiegarmi il significato di "arroganza"?
Lore: Asp che prendo il dizionario!!!
Polkan: Perchè tu non lo sai?
Lore: Si certo....ma va bè lasicamo stare eh?
Polkan: Come lasciamo stare? Mi stai dicendo che hai usato una parola che non sai neppure che significa?
Lore: Ma perchè voi "teste grosse" dovete sempre spingere le persone fino all'innevorismento e poi farvi insultare per niente? Voglio dire... se non avessi capito cosa vuoi che ti dica " arroganza" vuol dire arroganza. Dovresti saperlo meglio di me cosa significa.
Polkan: Io lo so sicuramente meglio di te. Tu hai detto che nelle mie parole c'era tanta arroganza: mi chiedevo giusto cosa intendessi per arroganza. Non è che uno arriva e dice "sai, tu mi sai molto di arrosto, le tue parole sono decisamente banane".
Lore: ahahah che bello sto cercando di starti al tuo livello.
Polkan: Eh si, però stai inesorabilmente scivolando sulla parete liscia. E poi io avrei detto "che bello mi sono quasi avvicinato al tuo livello" se fossi stato in te.
Lore: Ma che lavoro vorrai fare dopo? Solo per sapere.
Polkan: Solo per questo?
Lore: No no solo per sapere tranquillo.
Polkan: Mah.. secondo me sei gay
Lore: Perchè lo pensi scusa? E poi perchè su facebook avrei messo roma per toma nel senso perchè avrei messo perchè mi piacciono le donne al posto degli uomini? [Che cazzo ha detto???]
Polkan: ahah davvero me lo chiedi e davvero pensi che sia una prova schiacciante del fatto che sei etero?
Lore: PORCO DIO apri bene gli occhi e leggi: a me piaccono LE DONNE! RAGAZZE QUELLO CHE VUOI MA BASTA CHE CI SIANO TETTE E FIGA. Sentiamo cosa mi rispondi. Prego.
Polkan: IO SONO UN MILIARDARIO. Avanti, sentiamo cosa dici per confutarmi.
Lore: Bha.....
Polkan: Ok va, passiamo oltre: tu che lavoro vuoi fare?
Lore: Te l'ho chiesto prima io...
Polkan: E io ti ho chiesto se sei gay, quindi ora tocca a me: tu che lavoro vuoi fare?
Lore: L'escort?
Polkan: Se hai il pene puoi fare il gigolò, non l'escort.
Lore: Se c'e l'ho! No dai scherzo... Non lo so ancora di preciso. Sai entro in prima superiore lunedì.
Polkan: Si lo so, a volte il pene esce verso la seconda/terza. Non ti dico quelli che sono stati bocciati! Io vieterei le bocciature ai maschi fino al triennio.
Lore: Che cazzo stai dicendo? Parla nella mia lingua.
Polkan: ahah ok: tu non capire un cazzo di quello che io dire, essere fenomenale: io potere dire qualsiasi cosa tu non riuscire a capire niente.
Lore: Perchè parli come un marocchino?
Polkan: Da quando questa è la lingua del marocco? Pensavo fosse la lingua dei ritardati.
Lore:  ahahhahahahahahahahahahha!!!! ma tu che ti fumi la sera? Eh? Come ti difendi questa volta?
Polkan: Così: Mani in alto! Sembra una spada, ma è un coltello!
Lore: AHHAHAHAHA! Sei troppo forte! Mai pensato di fare il pagliaccio?
Polkan: Se sono forte devo pensare a fare il gladiatore, no? Ti va di conoscere un mio amico?
Lore: Chi è?
Polkan: Se te lo spiego io non c'è più bisogno che te lo presenti, aspetta.

Kura partecipa ora alla conversazione.

Kura: Un due tre stella. No aspè. Così è scritto male. Un, due, tre... STELLA! Lore sotto. T'ho visto. Piacere eh, Kura.
Lore: Eh beh l'ora fa brutti scherzi. Comunque piacere (lorenzo). Come mai ci dobbiamo conoscere?
Polkan: Ti dico che ne vale la pena Lore.
Lore:  Ok comunque dimmi Kura: quanti anni hai?
Kura: Infatti c'è una legge: dal 2015 non si chiamerà più "ora", ma si chiamerà "burlona", perchè ne fa veramente troppi di scherzi. Comunque 20, tu?
Lore: Un paio in meno. E dimmi come sai di questa legge?
Kura: Perchè l'ho letta.
Polkan: Ormai se ne parla da tanto in italia.
Kura: Stava scritto "legge". Ho pensato "ma chi è che legge?" e poi ho pensato: "abbè stiamo io e il computer, quindi si riferisce a me" e ho iniziato a vedè sto fatto.
Polkan: Fidati è tutto vero.
Lore: Posso dire la mia? Voi siete già fatti di vosto??
Kura: lol
Lore: Vostro*
Kura: Pensavo volessi correggere "vostri*", comunque no no.
Lore: Un altro che fa lo scientifico eh?
Kura: Macchè è lo scientifico che fa me.
Lore: No comunque a parte gli scherzi: bravi complimenti mi avete fatto ridere... blurch avanti il prossimo!!!
Polkan: Complimenti reciproci.
Kura: Polk ma con quel "complimenti reciproci" intendevi forse dire che ha fatto ridere anche lui a te?
Polkan: Si, mi sbagliavo forse?
Kura: Lore: Polkan sta un pò fuori calcolalo poco. Cioè tipo lui sulla calcolatrice non c'è, io si.
Polkan: Dai io vi ascolto, lo so che adesso farete comunella e vi alleerete contro di me. Fate pure.
Lore: Sei già andato avanti nel tempo per saperlo? Sei una specie di mago o cosa?
Kura: Ma comm'è non l'hai visto Harry Potter 7? O il 6? Insomma quello che hanno fatto al cinema.
Polkan: No no, era il 7.
Lore: Io guardo solo la tv e basta.
Polkan: Ecco.
Kura: Ah allora come non detto. Che ti piace della tv?
Lore: Il suo colore.....la sua forma! la sua energia interiore.
Polkan: Ahahah questo è scemo.
Lore:  Perchè tu no? Ti sei mai visto una volta nello specchio? Se non ne hai uno te lo compro io, tanto per 10 euro...
Polkan: C'ho provato ma a me lo specchio riflette e basta.
Lore:  Per me si è spaccato di la verità eh?
Polkan: Ahah come al solito non hai capito un cazzo.
Kura: Anche il mio riflette... nel senso che flette più volte. Infatti mi vedo sempre ondeggiante, come devo fare?
Lore: Io capisco quello che voglio.
Polkan: Lore come deve fare? mhm
Lore: mmh qualche euro?
Kura: Oh lore...
Lore: Dimmi!
Polkan: Astistà?
Kura: Oh ma astista?
Lore: Si aspettate un secondo: astistà o astista? Chi ha ragione?
Kura: Senza accento.
Lore: E che centra? Un cazzo!
Kura: Oh mio dio, ma sai che vuol dire?
Lore: Non voglio saperlo sorvogliamo.
Polkan: Sorvogliamo ahahah
Kura: Compro la tua G... che tanto è di più.
Lore: Mi volete prendere per il culo? Anzi mi prendete per il culo?
Polkan: No Lore ascolta, ascolta.
Lore: No cosa? Gli uccelli fuori che dormono?
Polkan: Tu sei fuori. Comunque no: astista?
Lore: Che cazzo vuol dire DIO CANE?
Kura: E' una bestemmia lol
Lore: Voglio che mi risponda Polk.
Kura: Scusa, non potevo saperlo
Polkan: E' una bestemmia lol
Kura: Se puoi specificare ogni volta chi vuoi che ti risponda, così evitiamo...
Lore: E perchè con il punto interrogativo? (Polkan! Specificare... bha... è logico che parlo con uno che conosco, non con uno che conosco da appena dieci minuti o quello che è. Logica ragazzi miei). Comunque perchè il punto di domanda?
Polkan: Lore, però la devi finire di fare il figo. Non sembri più figo se rispondi così, ok? Parla seriamente se no mi scoccio.
Lore: Ah ok. No dai sto serio adesso, fino a ora stavo scherzando comunque.
Polkan: No Lore, non va per niente bene, perchè uno che sta a biologia non va da uno che sta a medicina e gli dice "come stai?". No, gli dice "come sta?"
Lore: Kura ho 16 anni.
Kura: Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaah scusa per tutto Lore.
Lore:  Perchè scusarti?
Kura: Non ci pensare.
Lore: Se mi dici a cosa magari capisco anche io.
Polkan: Non c'è il pericolo.
Lore: Certo... Anche se sono ancora dubbioso. Ma pericolo di che scusa? Comunque Kura vai a scuola con lui? Comunque tu mi dici di stare serio Polk ma te non è che fai meglio... E' bello torturare la gente con le sue cretinate alle 00.40 eh? Beh io non sono cosi scemo da stare al gioco. Dall'inizio che mi prendete per il culo lo so. Non credo di essere scemo. Non è vero? Non mi dite di no. [Qui erano tante frasi sparse: ha parlato da solo per sei minuti senza smettere]

Hai appena ricevuto un trillo da lore.

Kura: Lore rispondo ogni tanto perchè sto parlando con molta gente.
Lore:  Comunque il gioco deve durare poco. No niente voglio solo che mi rispondiate e basta. Quell'altro che prima parlava tanto adesso sembra morto...
Kura:  E se lo fosse?
Lore: Non pensiamo al peggio.
Kura: Comunque.
Lore: Comunque? Cosa? Anzi no rispondi alla mia domanda che ho fatto.

Dopo tre minuti.

Lore:     .............

Dopo due minuti.

Lore:  Comunque starò sveglio finchè nn mi avrete dato una risposta.
Polkan: Ok.
Lore: Oh ma guarda chi si rivede.
Kura: Eccomi sorry. Risposta a che?
Lore: Mi stavate prendendo per il culo prima vero? Allora?
Kura: None.
Polkan: No no, io no.
Kura: Ma poi è anche fisicamente errata come frase: "prendendo per il culo", siamo dietro a un pc...
Lore: Ecco ahahah bella questa.
Kura: Sarei l'uomo più felice del mondo se potessi prendere seriamente la gente per culo dal pc. Le ragazze non starebbero più tranquille.
Polkan: Si, con l'amo-pesce.
Lore: Si va bè avevamo comunque capito Polkan.
Kura: Infatti Polk sei fuori luogo.
Polkan: No no, sto sempre qua da quando abbiamo iniziato a parlare.
Lore: Ma ve le pensate ste cose o vi vengono naturali?
Kura: Ci vengono così.
Polkan:  E quindi dicevi? Che volevi sapere..?
Lore: Senti  vai a nanna che è meglio. La gente che mi prende per scemo non la voglio ciao a tutti!
Polkan: Devi avermi frainteso, non ti ho mai considerato scemo...
Lore: Bha... Una dormita sopra c'e la farei.
Polkan:  E' andata. Buonanotte
Lore: Buonanotte un corno.

Polkan ha abbandonato la conversazione.

Lore: Senti, senza andarlo a dire a Polkan. SINCERAMENTE: mi stavate prendendo per il culo?

Kura&Polkan

mercoledì 8 settembre 2010

Messaggio ai frequentatori di social network.

Napoli, il 8 settembre 2010, ore: 22.50

Questo è lo scenario che appariva non più di venti minuti fa sulla home di ogni profilo di facebook.

Il Dante Alighieri: "Wa e cre o' putiferj! Coccrun ha fatt o' sgarr o' Patatern? (Dio mio, qui c'è il putiferio! Che qualcuno non curante abbia danneggiato il Signore iddio?)"

"Uaaaaaaaaa! Se ne sta scendendo pure il cielo!!!" Perchè, cos'altro?

Dava la colpa alla famiglia: "Father father of weather (o' pata pat' e l'acqua)"

Lo storico: "E diluviò"

Questo ci teneva a dire la sua: "Scende la pioggia ma che faaa..." il quale poi aggiunge "Cioè questa non è pioggia.. sono secchiate d'acqua!"

Il rassegnato: "Ah bene, allora piove"

"Cioè.. diluvia è dir poco!"
E dai dimmi di più!

Il sarcastico: "Devo dire questo diluvio ci voleva proprioooo"

Il giullare incazzato: "Va a farsi una nuotata in giardino.. Mocc a mammet stu tiemp e merd!!! (Cattivo tempo che tu possa essere maledetto!!!)"

L'apocalittico: "Fra fogne scoppiate e parabole annegate.."

Il drammaturgo: "Pur o' ciel sta chiagnenn... (Persino il cielo è in lacrime!)"

Una ha condiviso il video della canzone "Piove" sette volte commentandolo ogni volta con "Guarda come viene giù.."

Questa invece sprona all'attenzione: "Uff.. ahahahah guarda come pioveeeeeeeeeeeeee"

Questo pensa già alla pioggia di domani: "Penso che se domani piove e annullano il voga mi affogo in piscina...."

A questo la pioggia fa male in maniera molto grammaticale: "Ce la bufera, statemi bene." cià.

Versione 'gli piacerebbe': "C'è brutto tempo fuori. Ci vogliono le coccole."


Allora, si, è possibile, può piovere.

Ma è l'8 settembre!

Può piovere.

Ma siamo in estate!

Può.

Ma è --

Può.


Messaggio ai frequentatori di social network: se non piovesse mai non esistereste in questo fottuto mondo.

Polkan

Polkan is really better than you. Can you confirm you understood the message?

Quando durante il Gran Premio di Germania 2010 l'ingegnere di pista di Massa, Rob Smedley, gli dice via radio "Ok, so: Fernando - is faster - than - you. Can you confirm you understood the message?" i commentatori spagnoli hanno un sussulto. Quelli spagnoli, perchè alla Rai, invece, nessuno aveva notato nulla e probabilmente si riproducevano in un entusiasmante intervento di Stella Bruno, di quelli che fanno venire i brividi di compassione, che appena Stella Bruno prende la parola e iniza a parlare tu speri ardentemente per lei con ogni chakra "fa che non dica stronzate, fa che non dica stronzate" e invece: "Fernando Alonso oggi ha avuto un leggero mal di stomaco, infatti si è svegliato molto presto e per tutto il giorno ha mangiato solo la pasta a pranzo". Un commentatore spagnolo prima ancora che Smedley finisca di parlare fa "wow". Poche curve dopo Massa, nonostante non avesse affatto confermato di aver capito il messaggio come aveva richiesto l'ingegnere, esce da una curva, accosta, lascia passare Alonso, si accoda, piange, si pente di aver scelto la Formula 1 e perde la gara.
I due commentatori BBC, David Croft e Anthony Davidson, dopo il Gp di Germania, erano diretti a Budapest. Guidava Davidson e Croft era accanto. Dietro di loro capitava, in realtà per caso, un camion Ferrari, che doveva chiaramente andare anch'esso a Budapest, sicchè Croft guarda dallo specchietto, lo nota, si gira verso Davidson e fa: "The - Ferrari - truck - is - faster - than - you. Can you confirm you understood the message?". Davidson, che è folle, sentito il compagno e pensatoci su un attimo, con grazia: accosta e fa passare il camion. What a fuckin' genius.

N.B. Se mai qualcuno di voi trovasse il video della fenomenale scena di Davidson e Croft sarebbe fantastico se me lo facesse ricevere all'email indicata sempre sulla destra. Grazie.

Polkan


Qui il video del fattaccio:


sabato 4 settembre 2010

Il mondo è la mia rappresentazione.

Ora: il motivo o i motivi per cui non mi sono ancora dato all'edonismo, fondamentalmente sono molto pratici, e cioè 1) per quanto sia triste ho ancora un gruppo sociale a cui rispondere, parenti, amici, fidanzata e 1bis) per mantenere intatti tutti i rapporti umani che ho coltivato dovrei in ogni modo evitare di trascorrere le mie giornate a suon di meretrici, salsicce e vino; inoltre, e questa è la motivazione n°2), per concedersi un quotidiano edonismo ci vogliono soldi, tanti soldi, che, per usare un efumemismo, io non ho, ma soprattutto che, se anche li avessi, dovrei dividere in egual misura o quasi per ciascuno dei rapporti umani restanti di cui sopra e cioè, detto in parole povere, sia non posso darmi dal Piacere, sia non ne ho le palle, tra virgolette, le palle intese come il coraggio o la voglia, ecco perchè ci sono le virgolette.
Allora, per superare questo limite invalicabile o quasi che c'è nella mia vita le soluzioni sono altrettanto pratiche, perchè da un lato c'è il computer. Il computer è la più simile forma di vita a quella umana. Sa parlare. Sa scrivere. Sa collegare un gesto ad un altro. Nei suoi limiti, sa ragionare, molto meglio sicuramente di quanto saprei fare io dinanzi ad un problema del tipo "01101101 01100101 00100000 01101100 01100001 00100000 01100100 01100001 01101001 00111111" che poi, fidatevi oppure controllate su google, è esattamente il problema dinanzi al quale è previsto per il 70-80% dei cervelli maschili un meccanismo di spegnimento automatico, a volte l'autodistruzione, nei casi limite il teletrasporto. L'unico suo problema è che, comunque, anche volendo, parla in una lingua diversa dalla mia, che lo elimina dalla lista dei possibili amici non-umani, dove resistono ancora il pallone e, in qualche modo anche se è vicino all'eliminazione, l'amico immaginario, che da un pò di tempo non è più una donna formosa e perfetta ma un cesso, con mio prevedibile disappunto. E poi il computer in realtà sa benissimo come maciularti i maroni, per esempio quando decide di far trascorrere le successive sei ore prima di farti connettere a internet o quando ti fa uscire da rFactor sul più bello del GP del Belgio solo perchè "la tua copia di Windows non è autentica" (la mia è assolutamente autentica, non potrebbe essere altrimenti e in ogni caso questo blog è assolutamente contro ogni tipo di contraffazione!) oppure perchè Avira ha bisogno di fare una scansione totale e completa per i prossimi quarantacinque minuti, che poi, a voler essere maligni, la scansione del computer da parte di un software a me, con le dovute approssimazioni, sa tanto di pompino elettronico e pensare che io non possa fare il mio dannato Gp del Belgio per cui mi sono preparato giorni o anche che non possa cagare col mouse perchè per il mio computer è arrivata l'ora del.. uhm.. San Pellegrino non è affatto un'idea carina nè soprattutto è l'idea che m'ero fatto d'amicizia ideale, certo.
Dall'altro lato, comunque, c'è l'alcool. E quello i limiti se non te li cancella di sicuro te li fa superare. E anche per la storia dei pompini, dai, una mano te la da.

N.B. Per quanto riguarda la parziale comprensione di questo post, probabilmente questo link potrà esservi d'aiuto.

Polkan

mercoledì 1 settembre 2010

No eh...

L'altro giorno ho letto una frase, e non era la prima volta che la vedevo scrivere da qualcuno: "accetta ciò che sei,e otterrai ciò che vuoi". Bene, allora:
- Sono un piccolo anticristo che crede di essere più intelligente dei ragazzi della sua età.
- Sono basso rispetto anche alla maggior parte dei ragazzi che hanno 3 anni in meno a me.
- Ragiono su tutto e sono fissato con l'intelligenza e la stupidità.
- Sono pignolo e mi attacco anche su cose alle quali non dovrei fare tanto caso.
- Ascolto tanta musica.
- Adoro il calcio.
- Mi stanno sul cazzo 9 ragazze su 10.
- Mi stanno sul cazzo 8 ragazzi su 10.
- Molti mi odiano perchè faccio notare loro che sono stupidi, quindi mi reputano un atteggiato.
- Studio ingnegneria gestionale alla federico II ma se continuo così appendo.*
- Non seguo nessuno stile o moda, e tutto ciò che fanno tutti mi stizza e mi porta spesso a odiarlo.
- Ho una buona famiglia.
- Ho tanti amici.
- Sono riuscito ad amare contro ogni aspettativa.
- Ho una cultura di merda perchè sono una testa di cazzo.
- Scrivo su un blog perchè mi rilassa.
- Adoro giocare online. In passato giocavo molto anche alla playstation, mi posso tranquillamente definire Nerd.
- Non credo in Dio, penso che dopo la morte non c'è nulla, e a causa di questo motivo e del fatto che sono un nerd, sull'epitaffio farò scrivere "ress please".
- Sono pigro. L'altra volta ho preferito rischiare di prendere la multa piuttosto di spostare la macchina.
Se ho dimenticato qualcosa sti cazzi, accetto anche quello. Ora dove sono i soldi?

* Questo perchè il post lo scrissi quando ancora frequentavo l'università. Poi ho, appunto, appeso.

Kura