venerdì 12 febbraio 2010

Vi amiamo lo stesso.

Molti mi dicono di essere misogeno, e, devo ammetterlo, un pò è vero. Ma non è colpa mia. Starete pensando "vabbè ma se odi le femmine è normale che dici che è colpa loro" ma non è così, e sono pronto a giurarlo, perchè non sono nato pensando "che schifo" ma sono nato pensando "quanto sono belle, le vorrei tutte". Si, la pensavo così fino al liceo, poi ne ho conosciute tante, sono stato con molte, e ho capito. Per giustificarmi penso che sono io che sono stato sfortunato a incontrarle tutte uguali, tutte con le stesse paranoie, tutte con gli stessi pensieri, però una persona la vita la vive in base alle esperienze fatte, e io ho avuto solo esperienze negative, purtroppo. E allora parliamo delle femmine (vi chiamo così per forza di cose), che si lamentano tanto del fatto che loro sono socialmente inferiori per colpa della storia dell'uomo (uomo inteso come essere vivente, come razza, non come maschio). Classica coppia: il maschio lavora, la femmina sta a casa. La casa la compra lui, la macchina a lei la compra lui, i soldi per la spesa etc. e lei vive tranquilla, senza problemi (senza problemi reali, perchè per loro il fatto che arrivano dieci minuti in ritardo in palestra è un problema serio, le altre potrebbero pensare che ha avuto un problema a casa e che la sua vita non è perfetta come la loro. No ma che dico, che perfetta, mi stavo dimenticando del costante vittimismo femminile). Poi dopo dieci anni di matrimonio lei si stanca del marito, perchè è sempre nervoso, è sempre stanco, è sempre preso dal lavoro (il maschio non vorrebbe lavorare, lo fa per voi, abbiate un pò di tatto e scopate un pò di più), e magari loro invece di scopare col marito la sera perchè sono troppo stanche e hanno avuto una giornataccia (hanno dovuto pulire tutta la casa, dovuto, c'è un cecchino per ogni femmina, rischiano la vita se non puliscono tutti i cazzo di giorni), scopano il pomeriggio con l'amante, finchè il pover'uomo, che si è fatto il culo per vent'anni, lo viene a sapere e lei chiede il divorzio perchè le cose non vanno più, i due non si capiscono più. E' quello il problema, che lui non la capisce più, non le da più attenzioni, e lei non vuole questo dalla vita, vuole un uomo che le da attenzioni.

Femmina: E' tutta colpa tua! Se non stessi sempre impegnato con il tuo lavoro, ormai vivi solo per quello, io non esisto più!
Maschio: Colpa mia?
Femmina: Si, io sto sempre a casa a pulire e mi sono stancata di tutto questo!
Maschio: Scusa ma, ti ho chiesto io di stare a casa a pulire?
Femmina: No, ma se non lo faccio io chi lo fa?
Maschio: Non devi pulire per forza, nessuno ti obbliga, e poi abbiamo la cameriera che pulisce, che cazzo pulisci a fare anche tu?
Femmina: Lei non lo fa bene!
Maschio: E allora la licenzio, che la pago a fare se non sa fare il suo lavoro.
Femmina: Tu proprio non capisci.
Maschio: Che c'è da capire?
Femmina: Sono insoddisfatta della mia vita, ed è solo colpa tua.
Maschio: Ma che cazzo stai dicendo? Sto dalla mattina alla sera buttato dentro un ufficio a farmi il culo per te, per farti stare meglio, e mi dici che non sei soddisfatta? Cose da pazzi. Pensi che io voglio davvero stare tutto il giorno a lavoro e non preferirei stare a casa a guardare la tv o a fare un poker con gli amici?
Femmina: Vedi, non hai nemmeno detto "stare un pò con te", a me non ci pensi proprio!
Maschio (allibito): Erano esempi.
Femmina: Esempi dove io non c'ero!
Maschio: Ma che c'entra, oddio.
Femmina: Vedi, non ci capiamo più.
Maschio (primi segni di rabbia): Non è che non ci capiamo più, è che tu sei una cretina che non capisce una mazza! Mi spieghi che cazzo c'entra il "non capirsi"?!
Femmina: Vedi, non capisci!
Maschio: Mi sto incazzando.
Femmina: Va bene, visto che abbiamo messo le carte in tavola, mi vedo con un altro.
Maschio: Ma non mi sembra che abbiamo messo le carte in tavola. Oh aspetta, che cazzo hai detto?
Femmina: Mi vedo con un altro.
Maschio (esploso): Brutta puttana succhiacazzi che non sei altro, io mi ammazzo di lavoro per te e questo è il riconoscimento!
Femmina: Basta voglio il divorzio.
Maschio: Ahahah ma che simpatica, tu che chiedi il divorzio a me.
Femmina (seria): Tu non sei nella posizione di dire nulla.
Maschio: Io? Non pensavo fossi così spiritosa.
Femmina: Non sono spiritosa.
Maschio: Infatti, sei solo una cretina.
[e poi arriva la fatidica frase che è quella che odio di più e davvero non capisco]
Femmina: Ora vattene, fuori da casa mia!
[e la classica risposta che capisco ancora di meno]
Maschio: Ma si, chi ti vuole rivedere più, addio, puttana che non sei altro!

Ma perchè? E cazzo succede sempre che il maschio viene buttato fuori, dopo che lui ha comprato la casa, lui ha pagato per anni le bollette, lui è stato inculato dalla moglie, e non solo, deve anche pagarle gli alimenti perchè la stronza non ha un cazzo di lavoro.
Quando si romperà lo stampino e ne faranno di diverse? Le frasi che dicono e le cose che vogliono sono sempre le stesse. Ma che poi fanno pariare a morte. "asdfahuduah a diuahdaiu" "come?" "non capisci mai nulla".

Tu non capisci.
Io? No, non capisco, non capisco perchè non posso stare a pc mentre sto a telefono con te, devo darti le attenzioni e non devo pensare ad altro mentre parliamo, anche se hai voluto chiamare per forza dopo che ti ho detto che avevo da fare. Dobbiamo stare a telefono perchè TU non hai un cazzo da fare e devi cacare i coglioni proprio a me. No, non capisco perchè tu mi dici A e nell'istante dopo mi dici B, e se ti chiedo spiegazioni perchè non capisco mi dici "non capisci" facendomi salire solo il sangue al cervello.

Io sono diversa dalle altre.
Ma dai? Ma non mi aspettavo mi dicessi una cosa del genere, come ho fatto a non accorgermente prima di avere l'Einstein delle femmine accanto a me, ah scusa, sei diversa, tu sei una donna. Perchè sei diversa? Ah, perchè lo sei e basta, "è così", mi fa piacere. Ma dimmi, quali sono i tuoi interessi? Ah ti piaccono i film d'amore, i trucchi, spendere soldi, sparlare degli altri, sapere i fatti di tutti, continuo? Meglio di no.

Conversazione avvenuta almeno una volta a tutte le coppie:

Femmina: We ti disturbo hai da fare?
Maschio: Si ti richiamo io appena finisco non ti preoccupare
(2 minuti dopo)
Femmina: We hai finito? O stai ancora lì?
Maschio: No ma ne ho per un pò ti chiamo io tranquilla
(2 minuti dopo)
Femmina: We ma quando mi chiami
Maschio: Oh ma non ti preoccupà ti chiamo dammi na mezzora
Femmina: Mezzora?...Ok.
(2 minuti dopo)
Femmina: TU NON MI AMI PIU'
Maschio: Wuagliù nun m ricit nient, dobbiamo sciarmare che questa sta impazzendo.

E anche:

Maschio: Sono come sono.
Femmina: Devi cambiare, altrimenti ti lascio, non ce la faccio così.
Maschio: Sono cambiato.
Femmina: Non sei più quello di una volta.

Continuando:

Femmina: Allora, non noti niente?
Maschio (teso perchè è consapevole che la domanda è molto delicata): Capigliatura nuova.
Femmina: No.
Maschio: Vestito nuovo.
Femmina: No.
Maschio: Scarpe nuove.
Femmina: No.
Maschio: Rossetto nuovo.
Femmina: No.
Maschio (sudatissimo): Sei dimagrita.
Femmina: No.
Maschio: Borsa nuova.
Femmina: No.
Maschio: Amiche nuove..Modo di pensare nuovo..Diverso modo di aderire al terreno..Ti prude il cranio..Hai il ciclo..
Femmina (arrabbiata): Non te ne frega niente di me, stronzo!
Maschio (dispiaciuto): E allora dimmi cosa. Ti prego.
Femmina: Ho cambiato profumo!
Maschio: ...

Vogliamo parlare di quando ti svegliano per chiederti se stavi dormendo? Quando ti dicono che sono grasse per sentirsi dire che non lo sono, e se le dici che un pò stanno ingrassando si incazzano? Quando ti chiedono se quella ragazza della tv ti piace, e tu che sei uno sincero le dici di si, e ti rispondono "Sei uno stronzo! Fai schifo, guardi le altre, e poi non è nemmeno un gran che, guarda che ginocchio."
Ragazzi ma non è così, siamo noi che siamo sbagliati e tutti uguali, noi non capiamo la loro sensibilità, non capiamo l'universo femminile, noi siamo tutti rozzi e senza cuore, e se siamo dolci all'inizio sono contente, poi pensano che siamo dei rammolliti e che non siamo abbastanza stronzi per stare con loro. Ma in fondo siamo dei materialisti.

Maschio: Amore, rimani a casa.
Femmina: Voglio essere libera.
Maschio: Vabbè, esci pure con chi ti pare.
Femmina: Non ti interessi di quello che faccio.

Maschio: Voglio scoparti.
Femmina: Porco.
Maschio: Non ti toccherei nemmeno con un fiore.
Femmina: Ricchione.

Maschio: Mi drogo, bestemmio e non ti calcolo, però se vuoi puoi stare con me.
Femmina: Ti amo.
Maschio: Mi faccio il culo dieci ore al giorno per mantenerti, sopporto questo perchè ti amo, e non ti faccio mancare nulla.
Femmina: Ti lascio per un drogato che bestemmia e non mi calcola.

Maschio: Mi metto il preservativo.
Femmina: Voglio un figlio.
Maschio: Voglio un figlio.
Femmina: Mettiti il preservativo.

Maschio: Rimango a casa.
Femmina: Mi opprimi.
Maschio: Esco.
Femmina: Questa casa non è un albergo.


Maschio: Facciamo l'amore,mi metto io sopra e tu sotto, normalemente.
Femmina: Che palle.
Maschio: Allora ti lego al letto, ti spalmo la nutella ovunque e la lecco, poi ti bendo e ti scopo.
Femmina: Non sono una troia.

Maschio: Usciamo stasera?
Femmina: Sono stanca.
Mascio: Vabbè non fa niente, esco con gli amici.
Femmina: Sono libera.

E che ve lo dico a fare!

Kura

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