giovedì 18 novembre 2010

Salvagargate quest'uomo.

Ci sono effettivamente troppe opinioni in giro. Sembra un bene che la gente pensi tanto e che ognuno si crei delle proprie opinioni ma non lo è, perchè ora che s'è diffuso questo piacere, che è un pò una moda, di pensarla con la propria testa, pensarla con la propria testa è diventato pensarla con la testa degli altri, perchè, cioè, se tutti dicono che tutti posseggono l'obbligo morale di formarsi opinioni proprie e distinte da quelle degli altri individui umani, la semplice idea di partenza è già un'idea che appartiene alla mentalità di tutti gli altri individui umani, no?, quella di partenza dico, e per molti è un'idea dovuta proprio perchè ne sono d'accordo così tante persone che sarebbe assurdo non pensarla così, e cioè è il colmo. Soprattutto perchè ora trovi sempre quello che ha l'opinione che la sua opinione sia perfetta - sempre - e questo non doveva succedere, perchè in tempi normali avremmo saputo tutti che l'opinione corretta, se ci fosse stata, non sarebbe mai potuto essere di quello che non sono io, mentre ora invece no e ogni volta che devo esprimere una giusta e saggia opinione per il bene di qualcuno o per il semplice gusto di esprimerla, ci dev'essere qualcuno che non la pensa come me, errando, forse anche addirittura consapevolmente errando e mi contraddice solo per dimostrare a qualcuno (che tanto non avrebbe le facoltà per rendersi conto che questo ha un'Opinione Sua, che prima non aveva e che non avrebbe avuto se dinanzi non avesse avuto quel qualcuno a cui avrebbe voluto dimostrarlo) di avere un'Opinione Sua, con il risultato che poi si trova moralmente autocostretto ad ammettere di essersi sbagliato oppure - che è molto peggio - moralmente autocostretto ad inscenare un paio d'atti della commedia "Tu vuoi avere sempre ragione è inutile che parliamo", pur sapendo benissimo (per forza!) che io non avrò sempre ragione, ma quella volta in particolare si e questa era l'unica cosa che interessava ad entrambi prima, durante e dopo d'aver imbastito quella precisa, superflua conversazione e che ora diventerebbe - guarda un pò - una cosa che interessa solo a me e che mi interesserebbe così tanto da - boh - farmi inviare dei ragionamenti divini dall'alto, utilizzare la tecnica dell'ipnosi, scrivermi le cose da dire sul diario la sera prima e poi doverle solo leggere, oppure semplicemente pensare più di lui (credo questa) e insomma avere ragione, ma non perchè la ho - dice -, ma perchè la voglio e insomma il ragazzo è intelligente ma non si applica, ha delle qualità inespresse per colpa della classe, non ha proprio voglia di far niente e io quest'anno lo boccio.
Ad ogni modo, io limiterei le opinioni di ciascuno a due o tre massimo, di cui una sulla metereologia quotidiana e una sul grado di corrispondenza tra come ognuno vorrebbe che andassero le cose e come di fatto vanno. Tipo a questo qui solo quella sul meteo.



Polkan

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