martedì 7 dicembre 2010

Fare un'inversione di marcia autorizzata.

Ti svegli nel letto che domani non sarà più tuo, sarà tuo ieri, ma non tuo domani, perchè da domani che sarà oggi dormirai in un letto nuovo, più grande, più duro, senza più quelle fastidiosissime molle che ad ogni tuo movimento facevano 'criiick criiick' e che mai, ma proprio mai, avrebbero potuto ospitare una donna (dal momento che - si sa - alle donne piacciono il rumore e il caos solo se li fanno loro: li chiamano suoni e ordine se sono fatti da loro), mentre il tuo nuovo letto ne ospiterà una e solo una - se lo augura, per il momento, o forse ve lo augurate entrambi - e il letto tuo di ieri non ospiterà più i tuoi dolci movimenti repentini, di quelli con capovolta e peto annessi, quando prendevi le coperte e ne incastravi la metà superiore tra la gamba sinistra e la destra, tenendole con le mani, quasi per la paura che rimanesse il letto intatto e perfetto come prima che vi entrassi tu, e poi ti giravi completamente e ti ci arrotolavi dentro rilasciando sul momento pochi centilitri di gas semi-tossico, finendo per svegliarti, e poi ti rendevi conto che da lì non avresti più saputo come uscire e ti riaddormentavi, incurante del tuo sbavare sulla punta del cuscino. Quelle notti sono il passato e il tuo futuro roseo sarà invece lì, su quel letto con lenzuola di seta rosse e cuscini in lattice rivestiti da guanciali di piuma di un rosso leggermente meno acceso e confortante, quel rosso in cui un tempo avresti dormito per tre o quattro settimane e che ora, invece, dopo non più di cinque giorni cambierà in blu, e poi in bianco e poi tornerà rosso, donandoti ogni volta quel senso di freschezza e di pulito che prima aveva un valore quasi affettivo, quasi eccezionale e straordinario, vista la rarità di tale evento, e che ora invece ti lascia un piccolo senso di vuoto, il vuoto che può lasciare un cambiamento così doloroso, come quello delle lenzuola. E Amore non cambiare le lenzuola, per favore!, le dirai timidamente, sapendo che non ti ascolterà. Amore, non lo fare il letto oggi!, proverai allora a dire, trovandoti a dover segnare sulla tua agenda che scoprirai di dover comprare che questa è una di quelle frasi che è meglio cercare di non pronunciare anche per scherzo, se vuoi evitare di trovarti senza sesso finchè non impari a fare il letto come due operai di un'impresa di pulizie insieme. Se continui a fare così la prossima volta vai a dormire sul divano!  Si dice 'se avessi', lo vuoi capire?  e anche  Ti ho detto che nostro figlio si chiama Massimo!  sostituiranno il silenzio che c'è ora in questa stanza, mentre apri gli occhi per la sesta volta e, finalmente, ti alzi dal letto e guardi fuori: il sole ti sorride, tu la ami, oggi pomeriggio la sposerai, ma vendi subito quella cazzo di casa nuova. Inaugura il matrimonio in case diverse (che forse è già stato praticato: potresti trovare anche qualcosa su google). Forse aveva ragione Master Card a dire che ci sono cose che non si possono comprare. L'amore è una di quelle. Forse è che ci sono cose che non hanno un prezzo, perchè se un prezzo ci fosse non le compreresti mai.

Polkan

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