martedì 22 febbraio 2011

Prove di revoluciòn.

Polkan: We, ma Carlesimo che fine ha fatto?
Iceman: Non ne ho idea, magari è morto chi lo sa.
Polkan: Ah si, magari. Tiè, come premio della bella notizia ti regalo questo: http://www.facebook.com/?ref=home#!/note.php?note_id=174042999307986&id=133455056666062.
Iceman: "Vincenzo Carlesimo: Se vi state domandando dove sia finito sono senza internet! Ora sto navigando dal cel, a presto!". Vana illusione.
Polkan: Mannaggia mannaggia mannaggia! Cazzo ci avvisa a fare poi.
Iceman: Come se a qualcuno gliene fregasse qualcosa.
Polkan: E poi - che cosa assurda - ce lo stavamo domandando davvero.
Iceman: ahahah in effetti... comunque l'ho già letto.
Polkan: Ah vabbè.
Iceman: Non so quale sia il mio tipo di cagata preferito. Di solito non ci penso, mi limito a farla.
Polkan: Io la so ma ancora non ho letto la descrizione corrispondente.
Iceman: Dovresti scriverla tu. Fai un'articolo nel blog sulle cagate.
Polkan: Brav eh mo ci provo.
Iceman: Se ci pensi un articolo è come una cagata: è già dentro di te,devi solo trovare la forza di espellerlo.
Polkan: ahahahah, ma se ci pensi meglio una cagata è molto più semplice da espellere.
Iceman: E puzza anche più di un articolo, se è per questo. Ma la cagata è sempre sincera. Una cagata non mente mai.
Polkan: Oh si. Una cagata è più simile ad una fidanzata, che ami, è sempre dentro di te, esce una volta al giorno, in tempi e modi diversi da situazione a situazione, e soprattutto ci sarà sempre.
Iceman: Io cago anche piu di una volta al giorno.
Polkan: Beh perchè ognuno ha bisogno dei suoi spazi.
Iceman: Senza dubbio. In fin dei conti, dunque, la cagata è una cosa nobile ed è forse la piu grande espressione del nostro animo, ancor piu della poesia. Dimmi come caghi e ti dirò chi sei.
Polkan: ahahah, non essere blasfemo. Cioè, voglio dire: la poesia è una creazione volontaria; la cagata è una creazione involontaria.
Iceman: Ed è per questo che esprime cosa siamo.
Polkan: La forma, lo stile, la tecnica e tutto ciò che vuoi di una cagata dipendono da qualcosa che è al di là di noi, qualcosa di divino.
Iceman: A me è capitato di scrivere poesie per altre persone, ma non di cagare per conto di altri. La cagata è solo nostra. Per lo più non si condivide, a meno che tu non abbia qualche strana perversione.
Polkan: Perversione? E tu chiami perversione condividere con la persona che ami la sua vera essenza intrinseca? Condividi con me la tua cagata e ti sarò fedele tutta la vita.
Iceman: Non lo so, esiste qualcuno che possiamo amare abbastanza da condividere una cagata? Non ci metterei la mano sul fuoco, nè tantomeno sulla cagata stessa.
Polkan: Non lo so. Nessuno di noi sa esattamente cosa indichi la parola "amore" per capirlo, è piuttosto una convenzione che usiamo per intendere quell'insieme di sentimenti derivanti dalla relazione intima con una persona generalmente dell'altro sesso, per cui, cos'è condividere una cagata se non un tentativo, il più estremo forse, di capire davvero se chi si ha di fronte ci ama e se noi facciamo altrettanto con essa?
Iceman: Quindi tu vedi la cagata come un mezzo per trovare il vero amore? E' interessante. Ma se vogliamo certezze dobbiamo chiedere a Baldi.
Polkan: Il mezzo. Beh quando lo senti diglielo. Sarò lieto di spedirgli la mia cagata odierna via posta raccomandata.
Iceman: ahahah campione di feci per un campioncino.
Polkan: Campioncino di assaggio di campioni di feci.
Iceman: Vedi, la gente pensa troppo poco. Credo che non scaricherebbero più le loro opere d'arte con tanta leggerezza se giungessero alle nostre conlusioni.
Polkan: Molto di più: se tutti avessero pensato una volta a quello di cui abbiamo parlato ora, adesso potrebbe essere un'idea diffusa, quindi normale.
Iceman: Piuttosto che l'anello di fidanzamento si userebbe la cagata di fidanzamento.
Polkan: Che a noi sembra assurdo, cioè ho anche sorriso, ma sarebbe potuto essere così e solo la puzza, credo, ce lo ha evitato.
Iceman: Non lo so, cioè, alla fine con tutte le cazzate che esistono, qualcosa per attenuare l'odore esiste di sicuro. Ma che poi in una società diversa l'odore della Cagata, bada bene alla C maiuscola, potrebbe anche essere apprezzato. Siamo troppo chiusi.
Polkan: Ah si, magari in India la mangiano. Lì mangiano anche i cazzi, cosa che magari, senza la masticazione, sarebbe stata auspicabile anche qui.
Iceman: Ci sono ragazze che ci provano. Va beh, io vado a coricarmi. Ho terminato il mio articolo per religione. Mi vergogno di me stesso. Scrivere un articolo sul consumismo per religione.
Polkan: ahahah potevi vergognarti prima di farlo.
Iceman: Ora posso davvero fare qualunque cosa senza preoccuparmi della mia dignità. Quella dannata vecchia della professoressa... le infilerei una Bibbia nel culo e poi la crocifiggerei a testa in giu nell'acqua.
Polkan: Dai.
Iceman: Comunque l'8 marzo regalerò un fascio di merda alla mia bella. Spero apprezzi.
Polkan: Non le dire che te l'ho detto io, se non apprezza.
Iceman: ahah
Polkan: Ah, penso metterò questa conversazione sul blog: come vuoi che ti chiami?
Iceman: Oh cazzo. Mah, non lo so, puoi chiamarmi Dio se ti va.
Polkan: Non mi va, scegli un nome originale.
Iceman: mh... dunno, potrebbe andare "il cagatore mascherato"? Sennò chiamami Iceman come al solito e tagliamo al testa al toro.
Polkan: Andata. E lascia stare il toro che porca puttana nessuno ha mai avuto le palle di tagliargli una testa.
Iceman: Comunque troppo comodo fare gli articoli con quello che dicono gli altri! Suca. Dove il Suca vale per buonanotte. Statt buon.
Polkan: E' tempo di siccità di post. Dove il . vale per vaffanculo.

Polkan

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