lunedì 31 dicembre 2012

Storia.

Eravamo a giocare a calcetto "in fondo al parco", un parcheggio con poche - sfortunate - macchine, per lo più usate come "fuori" giocando a pallone, due strisce di pittura a fare i pali della porta e un velo d'asfalto a fare l'erba, quando. Arrivato un gruppo di ragazzi diretti ad una festa di compleanno a casa di Valerio, in una delle ville dall'altro lato del parco, alcuni di questi ci fermano e chiedono: - «Scusate, per casa di Valerio?». Non ci venne difficile rispondere: - «Di là, in fondo. L'ultima sulla destra», ed eravamo lì, sul punto di riprendere a giocare, quando - avendo i ragazzi con cui avevamo parlato spiegato al resto del gruppo che noi altri avevamo indicato il luogo dove abitava suddetto Valerio; e avendoci quei ragazzi definiti come "Gli amici di Valerio" - Giovanni esterrefatto esclama: - «Ma perché, Valerio ha amici?».

Polkan

Nessun commento:

Posta un commento